Il principio di Pascal 

Per poter meglio comprendere questa legge possiamo partire da alcune semplici osservazioni .

1) esercitando una pressione su un pezzo di plastilina appoggiato su un piano questa si deforma; immergendo nell'acqua una pallina di plastilina anche su di essa viene esercitata una pressione (idrostatica), la plastilina non si deforma.

2) l'aria che sovrasta le nostre spalle ha un peso notevole ed esercita quindi su di noi una grande pressione ; tuttavia non solo non ne siamo schiacciati , ma neppure ci accorgiamo di ciò.

 

Blaise Pascal trovò una spiegazione a questo fatto osservando che in condizioni di equilibrio la pressione esercitata in un punto di una massa fluida si trasmette in ogni altro punto e in tutte le direzioni con la stessa intensità.

La verifica di questo principio si può eseguire con l'apparecchio mostrato in figura , in cui si comprime un fluido contenuto in un recipiente sferico per mezzo di stantuffi uguali disposti radialmente. Supponiamo che sul pistone ci sia applicata la forza F a cui corrisponde la pressione p. Si può verificare che la stessa forza F deve agire su ciascuno degli altri pistoni affinché questi siano in equilibrio. Se aumentiamo di F la forza su C' la stessa cosa si dovrà fare sugli altri pistoni e la pressione aumenterà ovunque di p= f/s dove s è la sezione di ogni cilindro.

Il principio di Pascal può quindi essere riformulato dicendo che le variazioni di pressione si trasmettono inalterate a tutto il fluido.

In laboratorio abbiamo utilizzato uno strumento leggermente diverso da quello in figura con il quale si riesce a verificare più facilmente la validità del Principio di Pascal. Questo è costituito da un recipiente sferico forato dalle cui aperture si dipartono una serie di tubi capillari all'interno dei quali, dopo la compressione del pistone, si può notare che il liquido raggiunge in tutti lo stesso livello.

Un utile applicazione del principio di Pascal è il cosiddetto torchio idraulico dispositivo molto usato nei vari campi dell'industria. Esso è formato schematicamente da due cilindri di sezioni diverse contenenti due pistoni frenati da un liquido, da quanto mostrato nella figura qui in basso

se viene esercitata una forza F1 sulla sezione più piccola S1 la forza F2 esercitata dal liquido sul secondo pistone sarà tanto più grande quanto maggiore è S2 rispetto ad S1.

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